Nei giorni scorsi a Ravenna presso Palazzo Rasponi Dalle Teste, il Gruppo Sapir, la più importante realtà imprenditoriale dello scalo marittimo dell’Emilia Romagna, ha presentato il suo Bilancio di Sostenibilità.
La presentazione del documento si riferisce all’esercizio 2021 ed è stata anche una occasione di riflessione e di analisi per le attività dell’ultimo difficile triennio che, com’è noto, è stato ed è tutt’ora contrassegnato da straordinarie e drammatiche anomalie.
Ricordiamo che SAPIR è la realtà che costruì negli anni 50 il porto di Ravenna e ne estisce il suo principale terminal operator, uno dei più grandi in Italia.
Sapir controlla inoltre Terminal Nord Spa ed è proprietaria delle quote di maggioranza di TCR, il Terminal Container e gateway strategico per lo scambio delle merci che viaggiano da e verso il Mediterraneo orientale.
Durante la presentazione del Bilancio a cui ha partecipato anche il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale, hanno parlato tutte le massime cariche di Sapir illustrando, dati alla mano, la forte vocazione del Gruppo alla sostenibilità e all’innovazione, i nuovi progetti già in corso di sviluppo nella nuova area Trattaroli.
Si tratta di una operazione colossale che consegnerà al porto di Ravenna, contestualmente ai lavori di rinnovamento generale di tutto l’Hub Portuale, una serie di aree che consentiranno l’insediamento di nuove attività e servizi ancor più performanti, grazie a nuove infrastrutture e ad ulteriori enormi spazi di stoccaggio.
Si è parlato infine delle iniziative e dei progetti riguardanti la particolare attenzione che Sapir ripone verso le persone che lavorano nel Gruppo, che sono le vere ed uniche protagoniste di tutti questi successi, un valore prioritario condiviso da tutti i vertici della grande realtà portuale ravennate.
Ascoltiamo un commento del Dott. Nicola Rambelli, Direttore Qualità, Sicurezza e Risorse Umane di Sapir.
A cura di Roberto Vecchi